Marco Alberti





Ambito

Disegno digitale

Tecnica

Mista

Periodo

2010-2021

Tecnologia

Procreate, Photoshop

Oltre la tecnologia

I disegni digitali non sono semplicemente la nuova frontiera della grafica o della creatività o, ancora, della capacità artistica. Se il medium è il messaggio, per dirla con McLuhan, nel caso dei Disegni Digitali di Marco Alberi ci si ritrova ad osservare quanto ciò che appare mera corrispondenza sia, in realtà, frutto di uno studio continuo, di una profonda conoscenza e di una continua evoluzione che corre al pari della tecnologia.

Approccio

Il digitale è sempre stato uno strumento fondamentale del quale mi sono avvalso intensamente. Da questa esperienza ho appreso l’importanza della precisione e del rigore dimensionale anche se, con onestà, ammetto che non si trattava esattamente di una disciplina a me congeniale.’ 

Oggi con il digitale è possibile emulare con estrema fedeltà tutte le tecniche pittoriche su qualsiasi tipo di supporto. Nonostante ciò rimangono comunque di fondamentale importanza le basi solide del percorso tradizionale: buona conoscenza del disegno, teoria del colore, cognizione delle dinamiche delle luci, del rapporto tra oggetto\soggetto nello spazio eccetera. Ora immagino che si possa faticare a capire il senso di tutte queste ridondanti sovrapponibilità. Bene, gran parte del senso sta tutto in una parolina magica: Undo/Annulla.

L’ispirazione

L’avvento del Digitale ha significato per Marco Alberti un netto cambio di direzione, accolto con entusiasmo. ‘Approdare ad un sistema di progettazione gestito da un computer, fu un’opportunità straordinaria.‘ Nel passaggio generazione tra tecniche e tecnologie, Marco Alberti ha vissuto una sorta di ‘liberazione operativa‘ tanto da fargli ammettere d’esser certo che ‘un giorno l’evoluzione di quella meraviglia avrebbe potuto realizzare sogni. Il mio era immaginare che, presto o tardi, una diavoleria elettronica si sarebbe comportata come una matita tradizionale e anziché lasciare particelle di grafite su un foglio di carta avrebbe tracciato allo stesso modo pixels in giro sul monitor di un computer.’ E così è stato.